lunedì 10 novembre 2008

La tv che Insegue la rete



Non sono solo auspici ma dati da tutti visibili:

  • La manifestazione di Piazza Navona a Roma degli studenti qualche settimana fa è stata seguita meglio e più "realmente" da internet users che hanno prontamente divulgato le informazioni che sono state poi raccolte in televisione e discusse nei dibattiti serali.
  • La campagna elettorale americana è stata seguita anch'essa -anche dai giornalisti tv- principalmente attraverso i canali della rete: siti internet dei maggori "newspaper", importanti opinion maker come i bolgger che in America, in alcuni casi hanno, un livello di "seguaci" molto importante.
  • Lo stesso Barak Obama (l'attuale presidente USA non uno sprovveduto!!!) ha fatto di internet un asset strategico* della sua campagna elettorale e più in generale della sua comunicazione politica e, di facebook un vero aggregatore.
*Questo è dimostrato dal fatto che la sua raccolta fondi che è stata maggiormente finanziata da Internet users
  • Facebook è diventato argomento: di articoli di quotidiani che cercano di studiare il "fenomeno" (riuscendoci male a detta degli users), di servizi dei tg e degli approfondimenti pomeridiani.
  • Un altro esempio è il sempre maggiore uso che i talk sow televisivi fanno dei forum e dei siti per creare quel rapporto interattivo e bidirezionale che manca, per natura, ai mass media.

Tutto questo per dire che la rete internet diventa sempre più "il medium"capace di offrire:
  1. Informazione
  2. Comunicazione
  3. Capacità di creare relazioni
  4. .. E di dare emozione
......... e quindi sempre più comunità virtu-reali raggiungibili con :
  • messaggi sempre più targetizzati
inviati
  • ad utenti sempre più profilati
E quindi :
  1. Advertising
  2. Campagne di comunicazione
  3. Progetti di branding immage sempre piu ipertesuali e innovativi
ma sempre più centrati sul consumatore/cliente e il suo grado di interesse, soddisfazione, emozione.

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