Finisce l'esperienza di questo blog.
E' stato per me un ottimo strumento per partire e comincaire a conoscere il mondo della blogsfera che avevo studiato ma non avevo vissuto direttamente.
Dopo due ani di vita altri impegni di lavoro e altri blog non riuscendo più a tenere aggiornato questo blog ho deciso di chiuderlo.
Non finisce la mia esperienza in rete, che per fortuna è lo strumento che mio permette di lavorare, ma finisce l'esperienza di questo blog.
Grazie a quei pochi o Tanti che mi hanno letto.
Il blog rimarrà aperto ancora qualche mese e - visto che per certe chiavi è facilmente trovabile nella serp google- non volendo fare rimanere male nessuno vi invito a visitare il mio blog personale o, per consulenze di marketing, web marketing e comunicazione questo che per alcuni mesi sarà il sostituto
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lunedì 26 gennaio 2009
Finisce l'esperienza di questo blog ma non del suo autore, ci rincontreremo!
giovedì 15 gennaio 2009
Innovation manager
Traggo dal blog di google italia un'interessante articolo che, visto che -modestamente- sostiene quello che provo a dire -spesso non riuscendo a essere compreso- a molti micro-imprenditori del territorio, mi fa molto piacere che la mia sia la stessa posizione assunta dal top managemant di google italia.
Certo, io [in piccolo]come loro [in grande] abbiamo interesse che la rete cresca e che le imprese sappiano sempre meglio utilizzarela per ammodernarsi e rendere più efficente, felssibile la loro organizzazione.
Ecco due rige del post:
"La storia ci insegna che è nei momenti di rallentamento che emergono le realtà di business davvero vincenti e quello odierno è senza dubbio il primo, serio rallentamento da quando ha avuto inizio quella che molti hanno battezzato come l'era digitale. Pur non sapendo per quanto tempo si protrarrà l'attuale periodo di incertezza economica, è evidente che avrà un forte impatto su numerose famiglie e attività di business. Eppure, l'attuale era digitale segna un forte cambiamento rispetto al passato che non può essere omesso dall'analisi degli eventi. . Ci troviamo infatti di fronte ad un accesso di massa a informazioni, strumenti e tecnologie che rendono possibili nuovi comportamenti e che difficilmente subirà rallentamenti. Un contesto come l'attuale non può che favorire un'ulteriore adozione di tecnologie digitali e un maggiore uso di Internet. Resta da capire quali saranno le imprese capaci di capitalizzare da questa contingenza. Oggi ci sono 1,4 miliardi di persone online in tutto il mondo, quasi il 20% della popolazione mondiale. In Italia si stima che 27,6 milioni di persone, in crescita rispetto allo scorso anno, navighino in rete per informarsi, divertirsi, comunicare, acquistare e documentarsi per poter prendere decisioni sempre più ponderate. Osservando le dinamiche dei consumatori di oggi, le aziende possono sfruttare la tecnologia e i media digitali per essere più flessibili, efficaci e mirate nel far crescere il loro business in un periodo di rallentamento."
Questo è secondo me il punto: quando le imprese del territorio riusciranno a comprendere l'importanza, la semplicità d'uso, l'apporto positivo in termini di riduzione della spesa e di efficienza nell'organizzazione, di flessibilità nella comunicazione che l'internet e -oggi piu che mai- i servizi web based possono portare, quando la stragrande maggioranza di questi imprenditori comprenderà quanto ho detto sopra, forse cerceanno anche coloro che potrebbero aiutarli a raggiungere questi obbiettivi.
A quel punto, forse, potrà essergli utile quella professionalità che -assolutamente sconosciuta alla maggior parte di imprenditori che conosco- puo essere definita come l'innovation manager ovvero colui che, conoscendo l'internet, i pro e i contro, i servizi che offre, le possibilità che dà a diversi tipi di imprese e di organizzazioni, ne sa usare- a vantaggio dell'impresa, della sua visibilità della sua efficienza, della sua organizzazione, dei suoi rapporti con i clienti, della sua immagine di marca, della sua comunicazione- i mezzi e gli strumenti che questo grande mondo [la rete ] offre.
In attesa di questo momento che sono sicuro non tarderà ad arrivare, saranno pochi coloro che sentiranno necessaria la presenza di questo tipo di professionalità esterna, e quei pochi ne avranno tanti, tanti, tanti vantaggi.
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Creatività, cos'è ?
Interessanti queste slide su ciò che è la creatività.
Concordo in pieno con Maurizio Goez.
Ho trovato le slide nel suo blog.
Veramente interessantoi guardatele, potrebbero servire a fare un po di ciarezza riguardo all'argomento che spesso e avvolto da nuvole di nebbia Continua...
Internet l'arte e la musica. La democraticità della rete
Sappiamo come la rete cresce, si evolve e cerca di soddisfare i bisogni dei suoi utenti.
E' un sistema che -seppur non in maniera concordata a livello planetario- ha, comunque, delle caratteristiche che accomunano quasi tutti i progetti della rete.
L'innovazione e la soddisfazione degli utenti possono essere elencate tra queste caratterstiche.
Questo sviluppo è molto visibile -in questo momento- in ambiti quali l'arte e la musica.
Un teatro tedesco offre ai suoi "utenti" la possibilità di assistere a spettacoli (lirica, musica classica e quant'altro) comodamente seduti a casa davanti al prorio pc.
Certo c'è bisogno di strumenti -come le casse acustiche che siano particolarmente sensibili, di un certo livello- però, si, è così.
E il bello è che se si vuole -come la tradizione del teatro prevede- si può accedere alla visione 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo per guardarsi attorno.
Un interessante articolo di punto informatico di ieri ci informa di come questa capacità di rendere più facilmente fruibili certi avvenimenti tradizionalmente dedicati a pochi è stata applicata anche all'arte pittorica e specifcamente ad un museo.
L'iniziativa, non ha precedenti in campo museale.
Ai visitatori viene dato accesso virtuale ad una selezione di 14 tele tra le più importanti del Prado, tra cui "Las Meninas" di Diego Velasquez e "Tre di Maggio" di Francisco Goya.
Tutto si evolve e anche le cose che mai si sarebbe poturo immaginare fossero toccate dall'innovazione digitale dell'internet lo sono state
L'arte per tutti?
L' intreinseca democraticità della rete lo permette
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lunedì 5 gennaio 2009
goole e la lingua di internet
La glocalizzazione dell'internet sta arrivando.
Sempre più persone pretendono di sondare il web nella loro lingua.
Google ci sta provando .
Chi aveva creduto che l’inglese -grazie all’internet- sarebbe diventato presto la lingua universale della rete [in considerazione anche della sempre maggiore diffusione della rete in India dove la lingua ufficiale è l'inglese] deve attendere ancora Continua ........
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domenica 4 gennaio 2009
Marketing e crisi
il blog, invita tutti i suoi amici di facebook ad un interessante appuntamento sul tema dell'efficienza che la rete e i giusti collaboratori che la sappiano usare, possono dare in tempi di crisi alle imprese.
Il convegno si terrà si terrà alla statale di milano il 15 gennaio .
A proposito di questo importante tema il [marketing e l'internet] voglio farvi leggere questo interessante articolo apparso su Avvenire del 28 dicembre.
L'articolo è di Claudia La viva
"La crisi che sta investendo...... ormai l’intera economia globale, impone nuove regole alle imprese che sono spesso costrette a farsi i conti in tasca per rimanere a galla. In un clima di contenimento dei costi a pagarne le conseguenze è spesso la spesa destinata all’innovazione tecnologica e alla comunicazione, le prime voci a essere drasticamente tagliate in periodo di magra. Ma proprio il momento di recessione impone alle aziende non soltanto di sopravvivere ma anche e soprattutto di mettere in atto nuove strategie per vincere la sfida della competitività. L’innovazione tecnologica e soprattutto Internet possono diventare allora preziosi alleati anche per accrescere i margini aziendali. Se da una parte si aprono nuove potenzialità, cresce però anche la necessità di identificare nuovi modelli interpretativi per comprendere gli strumenti di cui si dispone e per rafforzare non solo la relazione con il mercato, ma anche quella fra l’impresa e i propri collaboratori. La Rete permette infatti di avere a disposizione strumenti innovativi e facilmente accessibili che consentono, con bassissimi investimenti e in alcuni casi a costo zero, di ottenere un significativo ritorno in termini di visibilità e presidio sul mercato. «Se la crisi economica spinge le aziende a contenere i costi e a rivedere la pianifi- cazione degli investimenti in un’ottica di risparmio, la ricetta giusta potrebbe essere allora quella di ricollocare le risorse in maniera più strategica, puntando su settori come quello del marketing, che rappresenta ancora oggi una leva fondamentale per la sopravvivenza soprattutto delle piccole e medie imprese», sottolinea Marco Camisani Calzolari, consulente ed esperto di marketing e comunicazione digitale. La trasformazione in atto nel Web spinge inoltre le aziende a rimodellare anche la propria presenza sulla Rete e a
tenere conto dell’influenza e del ruolo attivo che rivestono oggi i clienti che, grazie a Internet (fenomeno Facebook), hanno sempre maggiore possibilità di interagire e di diffondere pareri e commenti e influenzare così anche le tendenze di acquisto. Altro aspetto che non va tralasciato, secondo Camisani Calzolari, è la pubblicità on line con le enormi potenzialità che offre a costi nettamente inferiori rispetto a quella tradizione, prima fra tutti l’opportunità di lanciare messaggi mirati a tipologie ben definite di utenti. Mantenere una forte presenza sulla rete, essere «visibili», diventa allora, oggi più di ieri, un valido supporto per combattere la crisi. «Servono però gli strumenti giusti sia all’interno dell’azienda che nel suo rapporto con l’esterno. Un sito ben strutturato, un blog aziendale e un social network interno permettono infatti non solo di potenziare il proprio presidio sul mercato, ma anche di sapere quello che da fuori si dice dell’azienda»"
Superfluo ogni commento Continua...
sabato 27 dicembre 2008
Web per le imprese
Il web, unico vincitore di questa fine d'anno.
Così sembra proprio in cosnsiderazione del fatto che -a dispetto della crisi- la società amazon.com ha realizzato il più alto numero di vendite da sempre, e quindi ha realizzato più profitto.
Qui il link all'articolo della stampa, qui il sito di amazon, qui una spiegazione del modello di business, qui una breve spiegazione del concetto di codalunga.
P.s.
Agli imprenditori: Riflettete sul prossimo futuro, cambiando il mondo cambia anche il modo di vendere e il 2009 -per me- sarà l'anno della svolta.
Felici giorni di festa a tutti
Buon capo d'anno
Salvo Pinella
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giovedì 18 dicembre 2008
Monitorare la reputazione aziendale in rete
Sempre più imprese si rendono conto della necessità di conoscere e comprendere ciò che la gente pensa, dice e racconta su i suoi prodotti su i suoi servizi.
C'è più di un caso di studio che dimostra come non considerare e non monitorare istantaneamente quello che in rete si dice sul nostro conto, può penalizzare fortemente le vendite e la reputazione di un'impresa.
Quando poi si considera il fatto che a parità di peso specifico le informazioni date dal cliente dell'impresa nei circuiti di comunicazione in rete valgono più di 1000 passaggi di banner e di pubblicità tradizionale e neanche, ci si rende conto di cosa si intende.
E' il brand reputation management e ha un ruolo importante nella crescita del valore del marchio di un'impresa.
Esistono molti strumenti per controllare e scandagliare la rete alla ricerca di informazioni sui nostri prodotti, gruppi e community dove si discute e si danno consigli sui prodotti acquistati, sulle inefficenze che la pubblicità nasconde ma che gli utilizzatori del prodotto fanno presto a notare, molti di qiesti strumeti sono gratuiti.
Quanto può essere importante la presenza di qualcuno che si occupi di questo nelle aziende anche piccole?
Se si considera quanti sono tutti coloro che a lavoro o a casa usufruiscono di un computer e ci si rende conto che queste persone sono sempre più abili [grazie anche alla semplicità d'uso di molti strumenti] e in grado di cercare -facilmente- informazioni in merito a qualcosa, si capisce quanto può essere importante.
Del resto chi di voi non ha -volendo acquistare qualcosa di mediamente importante- cercato informazioni in rete e non ha -magari- scoperto cose che lo hanno fatto desistere o lo hanno spinto verso l'acquisto di qualcosa d'altro?
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domenica 14 dicembre 2008
Comunicazione aziendale : E-cards di auguri
Sempre più, e sempre meglio -a causa della crisi- i responsabili commerciali delle aziende si devono dare da fare per emergere con i loro prodotti o la loro azienda nel mercato che, in condizioni di difficoltà, tende ad espellere coloro che stanno al margine.
Un modo divertente per aumentare la conoscenza del marchio -in maniera piacevole per coloro che ne fruiscono- è quello dotarsi di "cartoline virtuali" e-cards da offrire agli users della rete per fare gli auguri ad amici e parenti.
I vantaggi sono presto detti e facilmente compresibili
Naturalmente ci sono delle pre-condizioni
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venerdì 12 dicembre 2008
Marketing d'impresa: conversazione e comunicazione
Perfettamente in accordo con tutto quello che questa simpatica miniguida suggerisce.
Specialmente a proposito delle effettive opportunità offerte oggi dalla pubblicità tradizionale più considerata come forma di rumore che di
interlocuzione/comunicazione/conversazione.
naturalmente ci sono anche paradossi ma utili a comprendere l'effettiva inutilità di determinate abitudini commerciali rispetto a scelte anche a minor costo ma di carattere innovativo
Cliccate sull'immagine e poi buon download a tutti
Agli imprenditori
Leggetela sarà utile ....sicuramente!!!!
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